La Foodsaver produce da anni macchine per il sottovuoto, sia professionali che per uso casalingo. Sono molti i suoi modelli attualmente sul mercato, e proprio poco tempo fa ha lanciato anche la sua ultima creazione, si tratta della nuova FoodSaver V1020, come le precedenti macchine per il sottovuoto della FoodSaver anche questa dispone di diverse innovazioni. Andiamo a conoscerla meglio assieme nello specifico.
Design e contenuto della scatola
Iniziamo ad analizzare la nuova V1020 con il contenuto della sua scatola. Una volta aperta la scatola troviamo oltre alla macchina stessa, un manuale utente molto utile che spiega le diverse tipologie di sigillamento e conservazione dei cibi, 3 sacchetti termo sigillabili da 0,94 l, 3 sacchetti termosigillabili da 3,78 l e un tubo per creare il sottovuoto che va inserito tramite un piccolo ingresso alla macchina per il sottovuoto. La FoodSaver V1020 si presenta con un design molto semplice. Il corpo è realizzato completamente in plastica che a dire il vero è anche abbastanza resistente, poi ci sono le dimensioni, che sono il punto di forza di questa nuova macchina della FoodSaver, infatti la V1020 ha dimensioni molto ridotte e quindi si presta bene ad essere posizionata in qualsiasi punto della cucina noi vogliamo. Sul coperchio superiore sono disposti oltre all’ingresso per il tubicino sottovuoto, anche diversi bottoni che consentono di impostare le diverse funzioni della macchina, che sia per chiudere una semplice bustina di patatine o per sigillare alimenti più delicati.
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Caratteristiche tecniche e funzionalità
I vantaggi di questa macchina sono davvero molti, innanzitutto è davvero molto semplice da utilizzare, ed ha una buona potenza per il sottovuoto. Sul coperchio c’è un solo bottone che serve per avviare o annullare il sottovuoto. Sempre sul coperchio sono situati due led, uno che avverte quando la macchina è pronta per lavorare ed un altro che avverte in caso abbiate le mani vicino la fonte di calore. Per quanto riguarda il funzionamento non c ‘è nulla di più semplice, infatti basterà riporre i propri cibi da sigillare nei sacchetti in dotazione, e successivamente, inserire la parte aperta del sacchetto all’interno della macchina. A questo punto non resta altro da fare che richiudere il coperchio stando ben attenti a sentire i due “click” che confermano l’effettiva chiusura e dopodiché come ultimo passaggio bisognerà premere il bottone per avviare la macchina che sigillerà e chiuderà ermeticamente i sacchetti. I cibi una volta sigillati si potranno riporre in frigo o in freezer a seconda delle esigenze.
Opinioni
La V1020 ha superato abbastanza bene tutti i test, si tratta pur sempre di un modello di fascia molto economica e dunque non ci si può aspettare che abbia funzioni paragonabili a quelle professionali, ma tutto sommato svolge bene il suo compito e sigilla gli alimenti nel modo migliore possibile. Un’unica pecca è il surriscaldamento di tutta la macchina che avviene dopo la chiusura in serie di circa 30 sacchetti, quindi è consigliabile lasciarla raffreddare prima di continuare in modo tale da evitare problemi.
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