L’ossigeno è la principale causa di ossidazione in quanto apre le porte a tutta una serie di meccanismi tramite i quali avviene anche la contaminazione dei cibi.
Risolvere l’ossidazione con il sottovuoto
Qualche tempo fa per ovviare a questo problema, sopratutto a livello industriale, cominciarono ad essere utilizzate tecniche per mezzo delle quali, con particolari macchinari, si crea il cosidetto “sottovuoto” proprio per impedire questo processo.
In tempi più recenti, fortunatamente tale tecnica ha cominciato a trovare largo sviluppo anche nell’ambito domestico e in questo modo, oltre a preservare i cibi dall’attacco di microorganismi e batteri, è stato sopratutto possibile conservare qualità, sapore e elementi nutrizionali in maniera eccellente.
Questa tecnica, così permette di conservare sia prodotti crudi che cotti inserendoli in un sacchetto o contenitore dal quale sarà asportata l’aria fino a quasi il 100%.
Molto diffuse sono le macchine sottovuoto i cui sacchetti in polipropilene vengono saldati da una barra riscaldata una volta che è stata asportata tutta l’aria. Grazie a queste macchine è possibile garantire una durata che può arrivare anche a settimane per i cibi cucinati.
Le caratteristiche tecniche delle macchine sottovuoto per alimenti
Punto centrale intorno al quale ruota tutta la struttura di una macchina sigillatrice, è la pompa, ossia quel meccanismo per mezzo del quale la macchina aspira il vuoto la dove va ad essere riposto un determinato alimento.
Questo sistema è importante in quanto l’asportazione dell’aria rende l’alimento meno deperibile e di conseguenza più idoneo per durare un periodo di tempo maggiore. Proprio inerente a questo lavoro svolto dalla pompa esistono diversi valori cui si fa riferimento quando si vuole tenere conto della sua capacità di aspirazione.
Altro fattore importante è la potenza utilizzata dalla pompa per riscaldare la barra sigillante che sarà poi quella che sigillerà il sacchetto: è chiaro che maggiore sarà la potenza, ovviamente espressa in watt, maggiore sarà la resistenza che la macchina avrà per sigillare molti sacchetti ma non solo, una pompa potente garantisce un riscaldamento efficace della barra ottenendo così cibi conservati sottovuoto molto più durevoli.
Le macchine sottovuoto per alimenti, di solito partono da valori minimi che si aggirano intorno ai 500/600 mbar; quest’ultimo è appunto il valore con il quale si misura il vuoto prodotto dalla pompa, che nel caso delle macchine
standard è definita ” a membrana”, mentre per macchine adatte a determinati cibi, è detta ” a campana”.
È bene tenere chiaro che per ottenere un risultato che soddisfi le proprie esigenze, il valore del vuoto prodotto da una macchina sigillatrice deve il più possibile avvicinarsi allo zero, e cioè imitare quanto più possibile il vuoto della pressione atmosferica.
Anche la velocità di aspirazione è importante perchè sarà un chiaro esempio di quanto sia potente la pompa.
Un altro fattore molto determinante nella scelta di una macchina sigillatrice, è il tipo di utilizzo che si andrà a fare: infatti un’aspirazione più lenta può consentire una conservazione migliore a determinati cibi: è il caso di quegli alimenti succosi per i quali la presenza di liquido necessita di particolari accorgimenti quando si aspira l’aria per evitare la sua fuoriuscita.
Le macchine sottovuoto sigillatrici dato il lavoro che svolgono rivolto a diverse tipologie e grandezze di alimenti, possono essere in genere ingombranti anche se quelle ad uso domestico in realtà presentano modelli le cui caratteristiche offrono possibilità di essere riposte in modo da occupare poco spazio ed in genere sono vendute con un piccolo pacco di sacchetti sigillanti già pronti da usare.
Le macchine sottovuoto automatiche: la scelta di MoPei
Dai fattori appena espressi, è chiaro che non basta sigillare un alimento per conservarlo correttamente, ma in base alla sua tipologia, può essere scelta una macchina per sigillare che ha più o meno le funzioni adatte alle proprie esigenze.
Di solito in una macchina sottovuoto sigillatrice, la funzione più comune che si può trovare, è il ciclo automatico: questo ad esempio è molto utile per quei cibi prevalentemente secchi che non essendo costituiti da troppi liquidi, si prestano bene alla velocità con la quale viene sigillato il sacchetto.
La macchina MoPei sottovuoto automatica è praticissima da usare ed efficace anche perchè grazie al sistema “control-stop” può interrompere in qualsiasi momento il confezionamento. E’ una macchina ad aspirazione esterna con una pompa ” a membrana”.
È pratica e intuitiva da usare grazie alle spie luminose di accensione e spegnimento, così che una luce rossa indicherà il suo funzionamento, una verde invece la fase terminale.
La sua potenza è di 100watt ed è antisovraccarico. Una praticissima macchina che non può mancare in ogni casa se si vuole avere la certezza di cibi freschi e salutari.
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